Come lavora un consulente finanziario indipendente

Sempre più persone investono su asset finanziari per incrementare il loro patrimonio, sebbene negli ultimi anni le piattaforme su cui effettuare trading siano oggettivamente semplici da utilizzare, vi è la necessità di affidarsi a professionisti competenti per ottenere consigli mirati al fine di effettuare movimenti bancari e finanziari.

Tale figura professionale viene a essere il consulente finanziario indipendente, professionista sempre più indispensabile per chi vuole pianificare bene i propri investimenti.

Cos’è un consulente finanziario indipendente

Quando si ingaggia un consulente finanziario indipendente si beneficia di tutti quei servizi legati alla consulenza finanziaria indipendente, cioè in tutta quella serie di servizi in materia di pianificazione finanziaria e di consulenza sugli investimenti.

Attraverso una formazione professionale, volta sia al settore finanziario che economico, il professionista garantisce consulenze specifiche distaccandosi completamente dal mondo bancario o assicurativo.

Il consulente finanziario indipendente ottiene un compenso fee-only, svincolandosi dagli investimenti del cliente e percependo una parcella prestabilita.

Quali funzioni ha un consulente finanziario indipendente

Da un punto di vista tecnico il consulente finanziario indipendente si occupa di valutare la conoscenza del cliente in materia di prodotti finanziari, la sua tolleranza al rischio, l’analisi degli obiettivi da raggiungere e consiglia la strategia migliore da attuare secondo gli strumenti messi a disposizione dal cliente stesso.

La possibilità di contare su un consulente indipendente garantisce una valutazione imparziale delle condizioni degli investimenti, eliminando tutti quei vincoli usualmente legati ai rapporti di dipendenza con banche o polizze assicurative.

Le normative che permettono di effettuare consulenza alle persone fisiche

Un consulente finanziario indipendente, grazie alla normativa consultabile negli articoli 18-bis e 18-ter del Testo Unico della Finanza – D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, può svolgere la sua attività senza necessariamente detenere somme di denaro e strumenti finanziari dei committenti.

Tale condizione lo pone in una posizione di neutralità che può essere sfruttata al meglio dai clienti, questi ultimi infatti, potranno contare su professionalità e onorabilità spesso sottovalutate nel settore finanziario.

I consulenti finanziari indipendenti sono iscritti in un Albo dedicato, quest’ultimo vincolato necessariamente al Regolamento n. 17130/2010 contenente i principi e i criteri relativi alla tenuta e gestione delle regole di condotta.

I consulenti sono; quindi, indotti a rispettare il rapporto con i clienti e l’attività dell’Organismo.

I benefici nell’utilizzare un consulente finanziario indipendente

Affinché si possano comprendere le potenzialità nell’impiegare un servizio di consulenza finanziaria indipendente è opportuno analizzare quelli che sono i vantaggi legati a questa figura professionale.

Portafoglio: tra i principali vantaggi figura sicuramente la possibilità di effettuare investimenti mirati utilizzando le competenze di un consulente, senza però che questi abbia il proprio portafoglio di investimento legato al cliente.
I consulenti non hanno alcun contatto con il wallet dei committenti, mettono a disposizione le proprie competenze per indicare i migliori movimenti da eseguire sul mercato finanziario.

Analisi del mercato: il consulente finanziario indipendente nasce con lo scopo di consigliare ad aziende e privati la strategia di investimento migliore per i propri obiettivi.
Analizzando il mercato finanziario e gli strumenti messi a disposizione del cliente, il consulente potrà pianificare la strategia più consona secondo le esigenze del committente.

Banche: beneficio di assoluta rilevanza si riscontra nella completa autonomia di pensiero.
Un consulente indipendente non è vincolato dai dettami bancari o assicurativi, può svolgere l’attività lavorativa affidandosi alle sue competenze economiche e finanziarie, oltre che alle necessità di investimento del cliente.

Fee e parcella: la figura professionale del consulente finanziario indipendente ottiene un pagamento su parcelle predefinite, cioè non riceve alcuna commissione sugli investimenti riusciti del committente.
La trasparenza del lavoro è indirizzata verso l’indicazione delle mosse migliori da eseguire e non per ricavarne un maggiore compenso personale.

Pubblico di riferimento

I benefici nell’usufruire delle conoscenze di un consulente finanziario indipendente sono evidenti, ma qual è la clientela di riferimento che può sfruttare al meglio le capacità di questa nuova figura professionale?

Tutti coloro che hanno l’esigenza o il desiderio di investire sul mercato finanziario possono usufruire dei servizi offerti da un consulente finanziario.

Sebbene siano proprio le banche, sim, imprese di investimento comunitari e le sgr a beneficiarne maggiormente, sempre più clienti privati si affidano a un consulente indipendente per pianificare una strategia d’investimento ottimale ed efficace nel tempo.

L’evoluzione costante dei mercati finanziari necessita di conoscenze economiche ben definite, affinché si possano evitare spiacevoli investimenti è opportuno affidarsi a un consulente che conosca le dinamiche dei mercati e possa consigliare l’iter ideale da seguire.

Il consulente finanziario indipendente ideale: Travagli Financial

La società Travagli Financial da anni si impegna nell’effettuare ricerca e consulenza imparziale sugli investimenti.

Grazie ai migliori strumenti tecnologici e alle competenze di consulenti specializzati, gli utenti potranno beneficiare di un servizio dedicato che miri a una strategia mirata e funzionale alle possibilità dei committenti, aggiungendo trasparenza e imparzialità per onorare il regolamento.