Vendere diamante senza certificato

Un diamante, che si tratti di un modello da investimento oppure uno incastonato, è sempre un piccolo tesoretto che si possiede e che può essere trasformato in denaro contante quando si decide di venderlo.

Per questo motivo è importante conoscere bene le modalità da seguire per vendere un diamante, soprattutto se si tratta di una pietra non certificata che quindi non ha una documentazione che ne attesti il valore.

Come si può fare allora? Ecco una piccola guida per vendere un diamante senza certificato.

Come vendere diamanti usati senza certificato

Se la vendita di un diamante da investimento con certificato è davvero molto semplice perché questo documento rappresenta un po’ la sua carta di identità, vendere una pietra che ne è priva potrebbe essere sicuramente più complicato.

Tuttavia non si tratta sicuramente di un’operazione impossibile ma si deve solo conoscere con esattezza quale sia l’iter migliore da seguire.

Il primo passo da seguire è quello di selezionare un operatore di fiducia che possa eseguire un’accurata perizia gemmologica.

Si tratta di un’analisi che deve stabilire alcune caratteristiche peculiari della pietra come la sua grandezza, definita in carati; la purezza; la brillantezza; la precisione del taglio.

L’analisi gemmologica, oltre a portare alla quotazione dei diamanti, rappresenta il passo preliminare per ottenere la certificazione del diamante.

Quest’ultima potrà essere richiesta richiesta nel caso in cui il valore della pietra sia tale da poter giustificare un’operazione che comunque prevede un costo.

A seguito dell’offerta dopo la perizia gemmologica sarà possibile rifiutarla e riportare a casa la pietra oppure accettarla e ricevere immediatamente il pagamento secondo le modalità previste dalla legge.

Come vendere diamanti incastonati 

Un diamante incastonato è una pietra che fa parte di un gioiello montato come può essere un anello, una collana, degli orecchini, un bracciale.

Si può vendere un diamante incastonato?

Assolutamente sì e, anzi, chi è interessato ha davanti a sé due possibilità: la prima è quella di separare la pietra dalla montatura e vendere entrambe separatamente; la seconda quella di vendere l’anello nella sua interezza.

Quale delle due soluzioni è la migliore? In realtà la risposta è strettamente legata al valore della pietra.

Se questo è scarso, perché magari il diamante presenta delle occlusioni importanti, allora la soluzione migliore è quella di non separarlo dalla montatura e di trovare un acquirente che sappia apprezzare la fattura del gioiello così com’è, magari perché si tratta di un monile vintage.

Se, invece, la pietra ha un certo valore, allora in questo caso può essere una buona mossa quella di separarla dalla montatura in oro e procedere alla vendita separata, magari anche certificando la pietra se il consiglio della realtà alla quale ci si rivolge va in tal senso.

Il segreto ovviamente è sempre quello di trovare l’operatore giusto al quale rivolgersi.

La compravendita diamanti usati con certificato

Come già sottolineato in precedenza, la vendita di un diamante certificato è molto più semplice perché il documento che lo accompagna ne testimonia le qualità e mette nero su bianco tutte le caratteristiche principali.

Va però specificato che la certificazione del diamante non deve essere considerata un documento statico, qualcosa sempre uguale a se stesso che è valido per sempre.

Soprattutto se il diamante in questione magari è incastonato in un bellissimo gioiello, sicuramente sarà stato utilizzato a lungo nel tempo e sarà stato sottoposto anche a rischi di ogni tipo: il pericolo che si sia scheggiato, rovinato, che abbia subito una mutazione purtroppo è concreto.

Per questo motivo se la certificazione è molto datata nel tempo, potrebbe non valere più nulla oppure essere sostituita da una certificazione più recente.

Il segreto, allora, non è tanto quello di puntare sulla vendita di un diamante certificato quanto quello di trovare una realtà molto affidabile per la valutazione della pietra, un operatore che possa disporre di know how e di strumentazione idonea per riuscire a capire il reale valore di un diamante privo di certificazione.

A chi rivolgersi per la migliore valutazione dei diamanti

A Roma non c’è dubbio che un nome di riferimento per la vendita di diamanti di tutti i tipi, sia certificati che non, sia quello di IGR Diamanti Roma.

Il nome non è noto solo perché fornisce sempre la migliore quotazione di diamanti da certificare ma anche perché è un vero e proprio laboratorio di gemmologia perché da oltre dieci anni è il punto di riferimento per tutti gli operatori di settore come orefici, compro oro, gioiellieri e privati cittadini che necessitano di qualcuno di fiducia, al quale affidare le valutazioni delle proprie pietre.

Tanti i servizi che questa ditta offre alla sua clientela come la valutazione delle pietre preziose, e dei diamanti in particolare, per l’acquisto o la vendita; la produzione di certificazioni di qualità; la perizia gemmologica in laboratorio oppure direttamente a domicilio, in caso di collezioni particolarmente corpose.

Tutto ciò è reso possibile da uno staff di esperti gemmologi, sempre pronto ad affiancare i clienti in un momento così delicato come quello della vendita di un prezioso che oltre ad avere un valore economico ne ha anche uno affettivo.